- Paolo Virzì ed Emanuela Martini - Direttore e Vice Direttore del TFF
E'
arrivato.
Esilarante,
accogliente, tenerissimo, Paolo Virzì è arrivato a Torino, perché
a lui è che è affidata la direzione artistica della 31' edizione
del Torino Film Festival.
Nel
corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi ( 6 novembre ),
la città ha sentito una sferzata che ha scosso il festival.
Non
era mai stata tanto divertente la presentazione di quest'evento a cui
i torinesi tengono tanto, e mai così carica di energia positiva.
In
apertura, Virzì ha ironizzato su una polemica che credeva falsa e
che, invece, la stampa in sala ha confermato: il TFF è stato
presentato a Roma, prima della conferenza di Torino , togliendo il
primato alla città.
Il
Maestro incredulo e divertito, ha spento il mormorio di risentimento
ricordando che il festival è un grande evento mondiale, e non un
cine-forum locale. Ha chiesto ai torinesi di non indugiare nella
consueta riservatezza, ma di aprire le porte dell'evento al mondo
intero. Ha spiegato l'importanza di comunicare e l'ha fatto con il
sorriso, scherzando con la platea, ironizzando su se stesso e sui
suoi compagni di lavoro.
Il
TFF sarà il primo festival cinematografico al mondo ad inaugurare
una sezione “Europop”, uno sguardo sui fenomeni di consumo
popolare all'estero. La rassegna nasce per capire cos'è che fa
ridere i francesi, e cosa fa venire i brividi ai polacchi, cosa fa
emozionare gli svedesi e cos'è il grande intrattenimento per gli
irlandesi...
After
hours, invece, è la sezione dedicata a tutti quei film che, per
atmosfera, impianto narrativo e produttivo, eccentricità e
provocazione, verranno proiettati “intorno a mezzanotte”,
proprio come un tempo si faceva nella fascia notturna delle sale di
proiezione.
Il
programma del festival fa ben sperare: 185 titoli, 46 anteprime,
4.000 pellicole; il direttore artistico è carico di entusiasmo; le
istituzioni investono nell'evento.
Questa
è la volta buona che si supererà il record del 100 mila
spettatori....