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Vice Presidente di Film Commission Torino Piemonte - Collaboratore in Staff Assessorato Attività Produttive, Commercio, Lavoro Città di Torino

La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere

Nel corso del tempo il lavoro mi ha insegnato che sono infinite le cose che non sappiamo. Da lì, il mio impegno per l'informazione e la divulgazione è diventato "passione".


lunedì 4 novembre 2013

SIMON BOCCANEGRA: lo dirò con due parole...



Teatro Regio di Torino - 9 ottobre 2013 - Regia, scene e costumi di Sylvano Bussotti



Caduto alla prima rappresentazione a Venezia il 12 marzo 1857, applaudito tre mesi dopo a Napoli, fischiato alla Scala il 24 gennaio 1859, infine ripreso oltre vent'anni dopo da un Verdi che aveva già scritto l'Aida e che si accingeva all'Otello, il Simon Boccanegra appartiene al limbo di quelle opere verdiane che non sono interamente riuscite e non diventeranno mai popolari, eppure racchiudono in sé tali motivi d'interesse e tanti spunti di geniali anticipazioni, che non cadranno mai interamente nell'oblio e verranno sempre, periodicamente, “riscoperte” come un capolavoro ingiustamente misconosciuto.”
Con queste poche, efficaci parole Massimo Mila, nei lontani anni '50,  aprì e chiuse il dibattito su Simon Boccanegra.
Non aggiungerei altro, tanto è perfetto il commento.